NAS: e-commerce segnalate 10 persone per violazioni amministrative

Il commercio online è oggetto di controllo da parte dei Carabinieri del NAS.
In particolare, i militari di Pescara hanno monitorato diversi siti di farmacie e parafarmacie con sede in Abruzzo. A conclusione delle attività sono state segnalate all’autorità amministrativa e sanitaria nove farmacisti, accusati di aver commercializzato specialità medicinali la cui vendita è prevista esclusivamente in farmacia. In Italia è, infatti, possibile l’e-commerce dei soli farmaci senza obbligo di prescrizione e dei cosiddetti farmaci da banco.
Analoga attività è stata portata a termine anche dal NAS di Firenze, che ha segnalato all’autorità amministrativa la titolare di una parafarmacia, per aver illecitamente pubblicizzato e posto in vendita un farmaco attraverso un sito non autorizzato, configurando, pertanto, la vendita al pubblico di medicinali al di fuori dei canali consentiti. Tale violazione prevede una sanzione amministrativa superiore ai 5.000 euro.

Carabinieri NAS: benessere animale – sanzioni e sequestri

Nelle Marche, i Carabinieri del NAS di Ancona, del Nucleo Operativo Ecologico e dell’Arma Territoriale hanno effettuato il controllo di un allevamento per la vendita di cani razza “chihuahua”. La struttura, autorizzata ad ospitare un numero massimo di 61 animali, ne conteneva, invece, 574, oltre ad essere inadeguata anche sotto il profilo ambientale per la presenza di scarichi privi di autorizzazione.
L’allevamento ed i cani sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ed il titolare è stato segnalato alle competenti autorità sanitarie per l’emissione di ulteriori provvedimenti di diffida. Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 6.400 euro. Il valore della struttura e degli animali sequestrati ammonta ad un milione di euro.

Il NAS di Milano, al termine di un accesso ispettivo effettuato presso un allevamento di cani della provincia di Varese, ha deferito all’Autorità Giudiziaria una persona per abusivismo edilizio. Gli accertamenti dei Carabinieri, eseguiti unitamente al personale della polizia locale e finalizzati a verificare il benessere degli animali, hanno appurato che all’interno dell’allevamento era presente una struttura prefabbricata, con basamento in cemento, adibita a pulizia e toelettatura dei cani, realizzata abusivamente.

I Carabinieri del NAS di Treviso, in collaborazione con personale del servizio veterinario della A.U.L.S.S. n. 2“Marca Trevigiana”, presso un negozio di accessori e mangimi per animali d’affezione, hanno, invece, segnalato all’autorità amministrativa una persona che aveva illecitamente adibito a pensione per felini una parte interrata del magazzino del proprio negozio. Nella struttura sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo 29 gabbie e 15 gatti di varie razze, per un valore complessivo di 8.000 euro circa.

Relazione Piano nazionale OGM, i risultati del 2017

Il Ministero della salute, in collaborazione con il Centro di referenza nazionale per la ricerca degli OGM (CROGM) e l’Istituto superiore di sanità, predispone dal 2006 un Piano nazionale triennale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti, finalizzato alla programmazione e al coordinamento delle attività di controllo svolte in questo specifico settore da parte delle Autorità sanitarie regionali e provinciali, in applicazione, sia della normativa quadro del settore degli OGM, i regolamenti comunitari nn. 1829/2003 e 1830/2003, sia del regolamento CE n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali.

Il 2017 è il terzo anno della programmazione del Piano Nazionale OGM 2015-2018.

Risultati
Dall’elaborazione dei dati presenti nel database nazionale risulta che il numero complessivo dei campioni appartenenti a diverse matrici alimentari, prelevati nel 2017 e analizzati, è stato di 782, di cui 671 sul territorio e 111 all’importazione.

Esaminando, in particolare, i dati relativi al territorio, per un numero totale di campioni prelevati e analizzati pari a 671, la percentuale di quelli positivi è stata del 4%, senza riscontro di non conformità.
Ciò conferma sempre di più, sia la consapevolezza crescente degli operatori del settore alimentare, che pongono particolare attenzione lungo tutta la filiera alimentare, dall’approvvigionamento delle materie prime alla commercializzazione del prodotto finito, sia l’efficacia dei controlli ufficiali messi in atto.

L’attività all’importazione ha presentato un lieve decremento con 111 campionamenti effettuati, rispetto ai 123 del 2016, di questi campioni 3 sono risultati non conformi per il riscontro di riso GM non autorizzato in prodotti provenienti dalla Cina. Si ribadisce l’importanza che gli uffici di frontiera rivestono in qualità di prime Autorità sanitarie coinvolte nella nazionalizzazione e commercializzazione di prodotti alimentari provenienti dai Paesi terzi. Il loro contributo è fondamentale alla realizzazione di quanto programmato proprio in relazione al ruolo primario che rivestono nella catena dei controlli ufficiali.

Altro ruolo fondamentale nella attività di controllo viene svolto dai laboratori pubblici.

Tenuto conto dei risultati complessivi ottenuti anche per il 2017, si può concludere che per i prodotti alimentari, sul mercato italiano, permane il rispetto dei requisiti d’etichettatura previsti dalla normativa vigente, assicurando in tal modo l’informazione al consumatore. Si conferma, inoltre, che in Italia la presenza di OGM, autorizzati e non, negli alimenti continua ad essere decisamente limitata ed a concentrazioni estremamente basse, inferiori al limite di quantificazione.

B&B falso a Torino

​Una dimora ottocentesca in perfetto stile “barocco”, con mobili, quadri, tendaggi che riportano all’austera epoca sabauda.
Così si presentava un “B & B” a due passi dal centro di Torino, pubblicizzato sui più importanti siti del settore alberghiero, con un’unica anomalia: tutto abusivo.
Parte da qui l’indagine della Guardia di Finanza di Torino che, una volta accertata l’abusività della struttura ricettiva, ha scoperto che era anche diventata la base per la fornitura di borse e scarpe di noti marchi di lusso, spacciate per originali dai due gestori dell’albergo, ma palesemente false.
I “brand” offerti e rivenduti nella “dimora storica” erano infatti di altissimo livello: dagli orologi Rolex alle scarpe Chanel sino alle borse di Hermès e Louis Vuitton per le quali si dovevano sborsare, in ogni caso, migliaia di euro per il loro acquisto.
Dietro la vendita del materiale c’era l’ormai solito racconto ”..degli articoli originali provenienti da Dubai che per questioni doganali, non meglio specificate, venivano importati in Italia a prezzi dimezzati… “ : tutto rigorosamente falso ovviamente.
Grazie a questa “storiella”, raccontata dai due soggetti coinvolti nell’indagine, era per loro possibile rivendere, fino a 5.000 euro, borse acquistate a 50 euro l’una.
Durante le perquisizioni all’interno della struttura abusiva, nel corso delle quali sono stati sequestrati decine di articoli, imballi e packaging falsi, i Baschi Verdi del Gruppo Torino, che hanno richiesto l’intervento della Polizia Locale per gli aspetti di competenza, hanno anche individuato uno studio medico abusivo attrezzato di tutto punto per l’attività di massofisioterapista, ma abilmente camuffato da centro ayurvedico.
I responsabili, due cinquantenni torinesi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Torino per truffa, frode in commercio, ricettazione, contraffazione marchi e per esercizio abusivo della professione sanitaria, mentre le stanze adibite a studio medico, dapprima sequestrate, una volta smantellate delle attrezzature presenti e dopo il pagamento delle relative sanzioni, sono state restituite.
Sono ora in corso, da parte dei Finanzieri, gli accertamenti di carattere fiscale per ricostruire l’intero volume d’affari dell’attività abusiva.
L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e sono finalizzate a preservare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale ed Europea.

NAS Roma: acqua minerale con etichetta irregolare – sequestrate oltre 7.500 bottiglie per un valore di 150 mila euro

I Carabinieri del NAS di Roma insieme agli ispettori tecnici della Regione Lazio, hanno svolto una serie di controlli alla filiera distributiva delle acque minerali.

Nel corso di un’attività ispettiva condotta presso una società titolare della concessione mineraria per la captazione di acqua minerale della provincia di Frosinone, gli ispettori hanno accertato che le bottiglie di acqua minerale commercializzate presentavano un’etichetta non rispondente ai requisiti di legge. In particolare le informazioni riportate sulle etichette differivano da quelle specificatamente autorizzate.

I militari hanno, pertanto, sottoposto a sequestro amministrativo oltre 280 mila etichette irregolari e più di 7.500 bottiglie di acqua minerale da mezzo litro, per un valore complessivo di euro 150.000 circa.

Il titolare della concessione mineraria e il sub concessionario sono stati segnalati all’Autorità amministrativa competente per l’adozione di eventuali provvedimenti nei loro confronti.

Le Vie del Maialetto, al via la seconda edizione

Apollosa ( Bn) si prepara per la seconda edizione de Le vie del Maialetto, l’appuntamento è per il 7, 8 e 9 settembre 2018. La kermesse anche quest’anno è organizzata dagli imprenditori apollosani con il supporto tecnico dell’amministrazione comunale.
“Un momento, dice il Sindaco Corda, di confronto e di divertimento che ha quali protagonisti gli imprenditori e le bontà del “maialetto”, una pietanza che caratterizza la fine estate del Sannio beneventano”.
Si perché il Maialetto è un piatto oramai diventato tipico del Sannio, una manifestazione che non può mancare nel cartellone degli eventi delle manifestazioni enogastronomiche della provincia di Benevento. Un insieme di sapori e tradizioni che si rinnovano anno dopo anno. Un piatto che la sintesi di tanti ingredienti: maiale da latte, vino (soprattutto coda di volpe) erbe officinali ( timo, rosmarino, origano) e patate.
“Sono elettrizzato, dice il Sindaco Corda, dell’entusiasmo e della passiona che quest’anno respiro nella mia cittadina, vedere gli imprenditori che stanno credendo nel progetto che lo scorso anno era una scommessa, che invece di anno in anno sta diventando realtà; certo molto c’è da fare, tante cose da limare, ma sono certo che con la collaborazione di tutti questa manifestazione diventerà sempre più importante”.
“È necessario, continua il primo cittadino, sfruttare al meglio questo nuovo trend legato al turismo enogastronomico, abbiamo tutte le caratteristiche per riuscire, ed è proprio per questo, che tra gli eventi proposti nel cartellone dei due giorni, avremo un incontro tecnico con esperti del settore per cercare di delineare le strategie per inserirci in questo nuovo tipo di turismo”. Non solo quindi turismo enogastronomico, ma anche tourism gastronomy.
“Il nostro sogno, conclude il Sindaco Corda, è quello di far diventare Apollosa una meta per i food trotter e gastronauti”.