NAS: chiuso un frantoio in provincia di L’Aquila.

Il NAS di Pescara ha ispezionato un frantoio sito nella provincia di L’Aquila. Al termine del controllo i militari hanno segnalato all’autorità amministrativa il proprietario della struttura per aver:

mantenuto in esercizio l’opificio in precarie condizioni igienico-sanitarie;
omesso di munire le cisterne per lo stoccaggio dell’olio sfuso;
omesso di aggiornare i registri dell’olio e di attuare le procedure di rintracciabilità aziendali;
attivato un laboratorio di confezionamento olio in assenza della prescritta comunicazione all’autorità competente ai fini della registrazione;
Il Dirigente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della A.S.L. Avezzano-Sulmona-L’Aquila, intervenuto sul posto su segnalazione dei Carabinieri, ha disposto:

la sospensione immediata dell’attività di confezionamento e lavorazione dell’olio di oliva;
il divieto di commercializzazione e la distruzione di 2.000 litri di olio d’oliva e 25 quintali di grano completamente privi delle indicazioni relative alla loro tracciabilità.
Il valore dell’attività inibita, comprensivo degli alimenti distrutti, ammonta a oltre un milione di euro.

A seguito di una segnalazione avanzata da parte del NAS di Napoli, il Comune di una nota località turistica che si affaccia sul golfo partenopeo ha emesso un’ordinanza di chiusura nei confronti della cucina di un albergo.
Gli ospiti della struttura, nei giorni scorsi, erano stati colpiti da una tossinfezione alimentare, la cui origine era stata individuata dai Carabinieri nelle cattive condizioni igienico sanitarie del locale per la preparazione pasti.

Il NAS di Livorno ha deferito all’Autorità Giudiziaria il responsabile di un centro cottura pasti della provincia di Pisa. L’indagato è accusato di aver somministrato alimenti invasi da parassiti. Le indagini dei Carabinieri sono scaturite da una segnalazione relativa al rinvenimento di alcuni insetti all’interno di una minestra destinata agli alunni di una scuola per l’infanzia.

Rilanciare l’Italia Facendo cose semplici.Dal libro di Angelo Deiana.

Rilanciare l’Italia Facendo cose semplici. Dal libro di Angelo Deiana una giornata di dibattito organizzata da eCampus. La nascita di Semplice Italia

Rilanciare l’Italia facendo cose semplici. Questo il tema del convegno che si è svolto a Novedrate, nella prestigiosa sede dell’Università E-Campus.

La presentazione dell’omonimo libro (Giacovelli Editore) di Angelo Deiana, Presidente di Confassociazioni, è stata lo spunto per sviluppare dibattito, idee e partecipazione che hanno mostrato quanto quella che viene indicata come “società civile” abbia voglia di partecipare, di trovare soluzioni efficaci partendo dalle cose semplici.

“E’ finito il tempo dei professionisti della politica, ed è giunta ora delle professionalità in politica– afferma Angelo Deiana autore del libro – La speranza per il rilancio del nostro Paese passa attraverso il “pensare e fare” partendo da cose semplici, proprio come abbiamo fatto oggi, rimettendo al centro competenze, donne e giovani, le vere forze determinanti per il futuro del nostro Paese. L’Italia, mai come adesso può essere il centro del mondo. Bisogna capirlo, capire cosa fare e non pensare solo a sé stessi.”.

“Le proposte del libro sono tante. Fra quelle più semplici, combattere l’abusivismo edilizio attraverso il mancato allaccio delle utenze, ridare liquidità alle famiglie con il fondo immobiliare sulla nuda proprietà, il wi-fi libero come misura di libertà che contribuisce ad aumentare il PIL”.

Ma le idee del libro del Presidente di Confassociazioni sono state solo l’inizio di una discussione aperta e vivace che ha visto intervenire personalità accademiche, professionisti, imprenditori, manager, consulenti e giovani studenti.

per continuare a leggere

http://www.tribunapoliticaweb.it/societa/rilanciare-litalia-facendo-cose-semplici-dal-libro-di-angelo-deiana-dibattito-organizzato-da-ecampus-e-semplice-italia-110535.html

CAMPAGNA CONTROLLO SETTORE OLEARIO NEL TERRITORIO NAZIONALE. ISPEZIONATE OLTRE 100 AZIENDE E SEQUESTRATE DECINE DI TONNELLATE DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA PRIVO DEI REQUISITI DI SICUREZZA ALIMENTARE

Domani 20 novembre 2018, alle ore 10,30 in Roma, via Torino 44, presso la sede del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dei risultati della “Campagna di Controllo Oleario 2018” condotta dai Reparti Tutela Agroalimentare (RAC).

Saranno presenti il Comandante dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, Col. Luigi Cortellessa, e il Comandante del Reparto Tutela Agroalimentare di Roma, Ten. Col. Riccardo Raggiotti.

Per l’accreditamento dei giornalisti che intendono partecipare alla conferenza stampa si prega far pervenire l’adesione entro le ore 17.30 odierne all’indirizzo e-mail ccpacdo@carabinieri.it.

 

NAS Salerno: denunciati i proprietari di due disco – club

Continuano i controlli del Nas di Salerno finalizzati a diminuire il consumo smodato di alcolici da parte dei giovani. Durante lo scorso week end, infatti, i militari del capoluogo di provincia campano, unitamente ai colleghi dell’Arma territoriale, alla Polizia Municipale e ai Vigili del Fuoco, sono stati impegnati in una serie di controlli coordinati che hanno riguardato alcuni esercizi commerciali della costa tirrenica.
Nello specifico, i carabinieri hanno scoperto un locale che era stato aperto abusivamente, e hanno proceduto al sequestro preventivo di un altro disco club poiché conteneva 246 persone in più rispetto a quelle autorizzate, infrazione particolarmente grave in quanto, considerato il numero degli avventori e la conformazione del locale, creava un pericolo grave qualora si fossero verificati incendi, risse o altri fenomeni di panico collettivo.
I proprietari di entrambi le strutture sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

Nas: controlli in campo alimentare in tutto il territorio nazionale, sequestrate uova ed altri alimenti

L’ Azienda USL Toscana Sud Est – Zona Casentino Valtiberina, a seguito di una segnalazione da parte del NAS di Firenze, ha emesso un’ordinanza di sospensione immediata dell’attività di vinificazione e stoccaggio di un’azienda con sede nella provincia di Arezzo.
Durante un’attività ispettiva, i militari del NAS avevano infatti accertato che l’attività versava in gravi carenze igienico sanitarie e che il manuale di autocontrollo HACCP veniva applicato in maniera inadeguata.
I Carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per un valore complessivo di 6.000 euro. Il valore commerciale dell’azienda è stimato in 300.000 euro.

Sempre il NAS di Firenze ha segnalato all’Autorità Amministrativa il legale rappresentante e il titolare di un esercizio commerciale specializzato nella vendita di prodotti etnici. Nel corso di un controllo presso la suddetta attività i Carabinieri avevano rinvenuto e sequestrato 2064 lattine di una famosa bibita, provenienti dal mercato estero e messe in vendita senza alcuna indicazione in italiano sull’etichetta.

Il Nas di Padova, a conclusione di una complessa attività d’indagine, ha deferito alla Procura della Repubblica di Padova il legale responsabile di una ditta veneta. L’indagato è accusato di aver alterato i certificati di conformità di uova, attestando fraudolentemente che le stesse fossero di origine biologica.

Il Nas di Torino, al termine di alcuni accertamenti, ha segnalato un macellaio all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa dal privato. I militari piemontesi, infatti, hanno riscontrato che un documento esibito dall’indagato all’atto dell’ispezione, e attestante lo smaltimento di 4800 kg di sangue, era stato falsificato, in quanto il sangue derivante dalla iugulazione degli animali macellati non era mai stato conferito.

Il Nas di Milano, a seguito di una misiva inoltrata da parte di un privato cittadino che aveva segnalato il rinvenimento di corpi estranei (feci e ragnatele) all’interno di una confezione di cereali, ha proceduto, unitamente all’Autorità Sanitaria, alla chiusura immediata di una ditta lombarda.
Nel corso degli accertamenti presso lo stabilimento di produzione dei cereali, i militari hanno infatti rilevato una massiccia presenza di roditori. Il valore della struttura e delle attrezzature sequestrate è di circa un milione di euro.

Il Nas di Catania, nell’ambito di una serie di servizi finalizzati al controllo delle carni, ha ispezionato una macelleria e ha proceduto al sequestro sanitario di parti di carcasse equine sospette, poiché presentavano l’apposizione di bollatura sanitaria non conforme ed erano stoccate in una cella frigorifera carente di requisiti igienico-sanitari e strutturali.
Il titolare dell’esercizio e suo figlio, che di fatto gestiva l’attività, sono stati segnalati all’autorità amministrativa.
Nel corso della medesima ispezione, inoltre, i Carabinieri, con la collaborazione del personale veterinario del locale distretto sanitario, hanno scoperto in un caseggiato limitrofo all’attività, una stalla abusiva, gestita dal nipote delle due persone di cui sopra, e contenente 10 capi equini, di cui 9 totalmente sprovvisti di identificazione. Gli animali sono stati sottoposti a vincolo sanitario per i prescritti accertamenti e profilassi, mentre la struttura, dal valore stimato di 150.000 euro, è stata sequestrata.

Falsa mozzarella di bufala in Spagna, intervento dell'ICQRF

In merito alla vendita a Barcellona e nei negozi alimentari catalani del prodotto locale “Bufala de L’Emporda”, l’Ispettorato centrale repressione frodi (ICQRF) del Mipaaft si è immediatamente attivato sulla piattaforma Europea Food Fraud Network per allertare le Autorità spagnole circa la frode, in quanto la mozzarella in questione sarebbe fatta in gran parte con latte vaccino e non interamente con latte di bufala.

È stato quindi chiesto alle Autorità spagnole di intervenire prontamente a tutela dei consumatori iberici e anche del buon nome del prodotto “mozzarella di bufala”.

“Il nostro sistema di controlli è riconosciuto tra i migliori al mondo e, ancora una volta, lo abbiamo dimostrato – commenta il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, sen. Gian Marco Centinaio – Per questo ringrazio gli ispettori dell’ICQRF che difendono ogni giorno il buon nome delle nostre produzioni con verifiche capillari anche sul web. Un grande lavoro di squadra, a livello di verifiche e anche istituzionale che ci vede in prima linea non solo a tutela dei consumatori ma anche dei produttori onesti. Siamo al loro fianco in questa battaglia.”