Brutta annata per l'olio extravergine di oliva italiano…
le condizioni atmosferiche hanno rovinato non poco l'annata 2016.
Un allarme lanciato da Coldiretti che ha calcolato un crollo del 38% della produzione in Italia, scesa ad appena 298 milioni di chili.
Secondo tale calcolo sono previste scorte di olio extravergine fino ai primi sei mesi del 2017.
D'altro canto i prezzi alla Borsa merci di Bari hanno segnato un +43% per l'extravergine rispetto all'inizio dell'anno, solo nell’ultima settimana.
Questa situazione può comportare un inserimento di olio estero nella nostra filiera.Si calcola un calo del 39%, al nord di appena il 10%, mentre al centro del 29%, con la Toscana in linea con questa riduzione. Molto male anche il mercato dell’olio in Grecia, dove la produzione crolla del 20%, in Tunisia (-21%), mentre in Spagna, che si conferma leader mondiale, si stimano circa 1400 milioni di chili, in linea con l'anno scorso. La Turchia, invece, spicca con +33% di produzione, per 190 milioni di chili. Si prevede dunque una produzione mondiale a 2,785 miliardi di chili, in calo del 9%, con conseguenti tensioni sui prezzi.