Il NAS di Treviso, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Venezia e al personale dell’AULSS nr. 3 “Serenessima”, al termine di una serie di ispezioni igienico sanitarie nella città di Venezia, ha denunciato tre persone alla Procura della Repubblica della città veneta. Gli indagati, titolari di esercizi di commercio al dettaglio di prodotti ortofrutticoli, sono accusati di violazioni della normativa inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro e di aver assunto del personale in “nero”. I Carabinieri del NAS, inoltre, hanno provveduto a sospendere 6 attività commerciali per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP e prive di autorizzazione/ registrazione sanitaria.
Il Direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’A.S.P. di Siracusa, a seguito di una segnalazione da parte dei Carabinieri del NAS di Ragusa, ha disposto la chiusura di un laboratorio di prodotti conservieri sito in provincia di Siracusa per carenze igienico-sanitarie. Il valore dell’infrastruttura ammonta a circa 50.000 euro.
Anche l’U.S.L. di Imola ha sospeso l’attività di ristorazione di un commerciante emiliano su segnalazione del NAS di Bologna. Nel corso di un accesso ispettivo, infatti, i militari avevano rivelato gravi carenze igieniche ed avevano contestato sanzioni amministrative per un ammontare di 4.000 euro.
Il NAS di Pescara, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ha eseguito il controllo di una cantina vinicola con annesso ristorante sita nella provincia di Chieti. Il proprietario dell’attività è stato segnalato all’Autorità Amministrativa per carenze igienico-sanitarie e mancata tracciabilità dei prodotti. Il dirigente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione ASL Lanciano-Vasto-Chieti, ha disposto la sospensione dell’esercizio commerciale, dal valore di circa 2 milioni di euro.