Sequestrati alimenti in cattivo stato di conservazione

Il Nas di Roma, nell’ambito di una più ampia strategia di controllo alla filiera di importazione e distribuzione dei prodotti destinati alla successiva commercializzazione presso esercizi etnici nella Capitale, ha eseguito uno specifico intervento ispettivo presso un deposito di alimenti sito in un’area periferica di Roma, riconducibile ad un’azienda di commercio all’ingrosso gestita da due cittadini di origine turca.
Nel corso delle verifiche i militari operanti hanno riscontrato gravi carenze strutturali ed igieniche sulla gestione e conservazione delle derrate alimentari immagazzinate all’interno dello stabile, detenute in ambienti privi di idonee protezioni da contaminanti esterni e con diffusa presenza di insetti, escrementi di roditori e guano di volatili.
Le condizioni generali di potenziale rischio per la salute pubblica in caso di avvio al consumo dei prodotti hanno richiesto l’esecuzione di un immediato sequestro preventivo dell’intero deposito di 600 mq, per un valore di euro 600.000, e di 49 tonnellate di alimenti vari di origine animale, bevande, salse e condimenti, con provenienza sia europea che extra-comunitaria, per un valore complessivo di un milione e 300 mila euro.
I due responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Roma per l’ipotesi di reato di detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Sequestrati generi alimentari in tutta Italia

I Carabinieri del NAS di Parma, presso un pastificio della Provincia di Reggio Emilia, hanno sequestrato circa 1500 confezioni di pasta fresca ripiena perché riportanti in etichetta la dicitura “prosciutto di Parma 18 mesi”, non autorizzata dal Consorzio di Tutela della denominazione protetta.

Il NAS di Padova, a seguito di attività ispettiva presso uno stabilimento di produzione mele della Provincia di Rovigo, ha sequestrato 25 tonnellate di mele Fuji e Golden privi di elementi utili a determinare l’origine dei prodotti. Inoltre gli stessi militari hanno riscontrato gravi inadempienze igienico-sanitarie per le quali l’Autorità Sanitaria ha disposto la sospensione delle attività di lavorazione e produzione.

Invece, i Carabinieri del Nucleo di Bari, nei corso dei servizi predisposti per il contrasto dell’impiego illecito in agricoltura di prodotti dannosi per la salute umana, hanno denunciato 2 persone di una azienda agricola della provincia per aver utilizzato, nei trattamenti fitosanitari su ciliegeti, senza averne informato e protetto i lavoratori dipendenti, prodotti a base di “idrogeno ciannamide” il cui impiego è vietato in ambito comunitario. I militari hanno contestato, inoltre, la sanzione amministrativa di 30 mila euro.

Nas: controlli contro l’uso smodato di alcolici da parte dei minori

Il NAS di Salerno, unitamente ai colleghi dell’Arma territoriale, del Nucleo Carabinieri per l’Ispettorato del Lavoro e ai Vigili del Fuoco del capoluogo di provincia campano, hanno effettuato una serie di controlli tesi a contrastare il fenomeno del cosiddetto “binge drinking”.
Le attenzioni dei militari dell’Arma si sono focalizzate su una discoteca di Salerno, al cui interno gli operatori hanno contato circa 178 avventori in più rispetto a quelli autorizzati, infrazione particolarmente grave in quanto crea un serio pericolo per l’incolumità delle persone in caso di incendi, risse, terremoti o fenomeni di panico collettivo.
I Carabinieri hanno deferito il titolare della discoteca all’Autorità Giudiziaria, e hanno proceduto al sequestro preventivo dell’attività, dal valore complessivo di circa 800.000 euro.

Il Nas di Taranto ha invece segnalato alla Procura della Repubblica di Taranto la titolare di una ditta di distributori automatici di alimenti e bevande. Nel corso di un’apposita verifica, infatti, i militari hanno constatato che uno degli apparecchi da lei gestiti, destinato all’erogazione di bevande alcooliche, presentava un’avaria del dispositivo per la rilevazione dei dati anagrafici degli acquirenti, fattispecie atta a determinare il potenziale acquisto di alcoolici da parte di minori.

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NAS Cagliari: sequestrati prodotti pericolosi per un totale di quasi 6 milioni di euro

Il NAS di Cagliari, unitamente ai colleghi dell’Arma territoriale, ha effettuato un’ispezione presso un negozio di esercizio al dettaglio che ha portato alla segnalazione di una persona all’Autorità Amministrativa. Nel corso del controllo, infatti, i militari hanno rinvenuto, esposti per la vendita e stoccati nei magazzini di pertinenza dell’attività, 355.000 articoli non conformi a causa dell’etichettatura, e oltre 12.000 confezioni di alimenti per animali da affezione, commercializzati senza che il titolare avesse mai richiesto preventiva autorizzazione. Il valore totale dei prodotti sequestrati è di quasi 6 milioni di euro.

CONTROLLI DEI CARABINIERI NELL’AEROPORTO “LEONARDO DA VINCI”, sequestrato olio

I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma e quelli del Reparto Tutela Agroalimentare, nell’ambito di una campagna di controlli congiunti tra i reparti territoriali e le specialità dell’Arma dei Carabinieri hanno controllato numerosi esercizi commerciali ubicati all’interno dell’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino.
In cinque punti vendita, i Carabinieri hanno sequestrato 40 bottiglie da 500 ml di olio extra vergine di oliva; il prodotto “made in Italy”, posto in vendita al prezzo di 54,90 euro, nonostante fosse “etichettato” era carente delle previste indicazioni qualitative del pregiato olio previste per legge.