Il NAS di Foggia ha deferito all’Autorità Giudiziaria la rappresentante di una ditta specializzata nel commercio di carni. La donna è accusata di aver detenuto 9 tonnellate circa di alimenti (pasta, passata di pomodoro e frutta secca), 756 litri di acque minerali e 6 litri di alcolici, tutto in cattivo stato di conservazione e stoccati all’interno di un deposito di sua proprietà. Il valore degli alimenti sottoposti a sequestro ammonta ad euro 15.000 circa.
Il NAS di Napoli ha effettuato un’ispezione presso un esercizio specializzato nella rivendita di generi alimentari. Al termine del controllo i militari hanno proceduto al sequestro di oltre un quintale e mezzo di prodotti (mozzarella, pane, provola affumicata, sott’olio e misto di salumi in cubetti) pronti per la commercializzazione, in quanto risultati privi di documentazione relativa alla tracciabilità/rintracciabilità.
Nel corso del medesimo accertamento, inoltre, i militari hanno proceduto alla chiusura di un deposito alimentare, in quanto non solo era stato attivato abusivamente, ma presentava altresì delle gravi carenze igienico sanitarie e strutturali.