Il NAS di Catania, nel corso di un controllo effettuato presso un caseificio siciliano, ha constatato la presenza di un laboratorio di stagionatura abusivo ove era in corso la lavorazione non autorizzata di alcuni prodotti derivati dal latte. In tale contesto, i militari hanno proceduto al sequestro preventivo del locale e di kg. 560 di formaggi non idonei al consumo umano.
Il NAS di Viterbo, nel corso di un’ispezione igienico sanitaria presso un laboratorio per la preparazione di dolci, ha rinvenuto delle sostanze alimentari (birra spalmabile chiara e scura) prodotte con l’impiego di un additivo non consentito. I militari hanno quindi proceduto al sequestro di1.500 confezioni di dolci, per un valore stimato di circa 25.000 euro.
Il NAS di Padova invece continua le proprie attività investigative nell’ambito del commercio illegale di prodotti ittici. In tale ambito, i Carabinieri, unitamente al personale della Guardia Costiera di Chioggia e del Servizio Veterinario della ULSS 6 “Euganea”, hanno sequestrato 520 kg. di pesce congelato di varie specie, in quanto privo di elementi utili alla rintracciabilità, presentante etichettatura scaduta di validità, e non idoneo al consumo umano.
Anche il NAS di Pescara prosegue i suoi controlli presso i comprensori sciistici abruzzesi. In tale contesto, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà il titolare di un hotel-ristorante, accusato di aver detenuto per la somministrazione due quintali di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione in quanto congelati con attrezzatura inidonea e detenuti in ambienti pervasi da escrementi di roditori. Il personale della A.S.L. di Teramo intervenuto sul posto su segnalazione dei militari operanti, ha disposto la distruzione degli alimenti sequestrati e la sospensione immediata delle attività di ristorazione/ cucina.
Il Dirigente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL Lanciano – Vasto – Chieti, ha disposto la chiusura di un albergo in provincia di Chieti. La struttura, infatti, era stata segnalata all’Autorità Amministrativa da parte dei Carabinieri del NAS di Pescara i quali, durante un’attività ispettiva, avevano rilevato la presenza di alimenti in cattivo stato di conservazione e la mancanza di requisiti tecnico-strutturali.
Il NAS di Cagliari, infine, a conclusione di un’attività ispettiva effettuata su segnalazione di un consumatore, ha segnalato all’Autorità Amministrativa il titolare di una ditta dedita alla gestione di distributori automatici di alimenti e bevande. Nel corso degli accertamenti, infatti, i militari hanno rilevato la mancata applicazione del manuale di autocontrollo nella parte che prevede processi atti a scongiurare la possibile contaminazione delle bottiglie dell’acqua minerale durante la fase di sanificazione dei distributori automatici. Durante il controllo, inoltre, i Carabinieri hanno riscontrato che la ditta era incapace di garantire la rintracciabilità degli alimenti posti in commercio.
Gli operatori del NAS hanno quindi sequestrato 22.392 bottiglie d’acqua minerale e prelevato dei campione al fine di verificare l’eventuale contaminazione da agenti inquinanti.