NAS: due commercianti deferiti all’Autorità Giudiziaria – sequestrata quasi una tonnellata di prodotti caseari.

Il NAS di Firenze ha deferito in stato di libertà un cittadino cinese per frode in commercio e vendita di alimenti nocivi. Il provvedimento è scattato sulla base dei risultati di alcune analisi di laboratorio effettuate su un prodotto alimentare campionato durante un precedente controllo, per mezzo del quale gli investigatori dell’Arma hanno dimostrato che l’indagato aveva importato illegalmente dall’oriente dei prodotti alimentari non regolamentari in quanto contenenti latte, ingrediente non dichiarato in etichetta.

Il NAS di Padova ha deferito un commerciante di origine extracomunitaria per frode in commercio e inosservanza dei provvedimenti di un’autorità. L’indagata è accusata di aver frodato i propri clienti vendendo un prodotto ittico proveniente dalla repubblica popolare cinese, la cui importazione è vietata sul territorio degli stati membri CE. Nell’ambito dei controlli i Carabinieri hanno sequestrato 30 confezioni, da 300 g. circa cadauno del prodotto, dal valore complessivo di 600 euro.

Il NAS di Napoli, coadiuvato dai colleghi dell’Arma Territoriale, ha eseguito un’ispezione igienico-sanitaria presso un opificio per la produzione industriale di prodotti lattiero-caseari.
A conclusione degli accertamenti i militari hanno proceduto alla chiusura amministrativa ad horas dell’intera attività produttiva, nonché di un locale adiacente attrezzato ed utilizzato per l’affumicatura di prodotti alimentari. Le strutture, infatti, erano prive di titolo autorizzativo e versavano in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Nel medesimo contesto, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro amministrativo di 900 kg circa di prodotti lattiero-caseari, tra cui fiordilatte fresco ed affumicato, caciocavalli di vario peso e forma, in ordine ai quali la parte non era in grado di fornire documentazione utile ai fini della rintracciabilità alimentare.
Il valore di quanto in sequestro ammonta complessivamente ad un milione e mezzo di euro.

Il NAS di Pescara ha eseguito dei controlli presso locali notturni e discopub. A conclusione delle attività ispettive, i Carabinieri hanno sanzionato 4 persone per non aver osservato il divieto di fumo imposto dalla legge. Il legale responsabile di un locale, inoltre, è stato segnalato all’Autorità Sanitaria per aver mantenuto i locali dell’esercizio in presenza di inadeguatezze igienico-sanitarie, caratterizzate dalla presenza diffusa di sporco pregresso nel locale magazzino e promiscuità di alimenti con attrezzature varie.

NAS: Sequestrati 13 tonnellate di sale alimentare e 1000 litri di acido citrico in un caseificio

Il N.A.S. di Bari nell’ambito dei controlli, disposti dal superiore Comando Carabinieri Tutela Salute di Roma, presso i caseifici della zona, all’interno di un locale di circa 400 mq. completamente abusivo, ovvero privo di qualsiasi autorizzazione alla produzione e vendita di prodotti lattiero caseari, ha sequestrato 13 tonnellate di sale alimentare e 1000 l. circa di acido citrico. Al responsabile, oltre alla segnalazione presso la locale autorità amministrativa, anche una sanzione di 5000 euro.

Il NAS di Bologna, invece, a conclusione di un’attività di vigilanza nel settore alimentare effettuata in provincia di Ferrara, ha deferito un commerciante per tentata frode in commercio. L’indagato, infatti, aveva posto in vendita dei prodotti ittici congelati e decongeati dichiarandoli invece, nel banco espositivo, come freschi. Nella circostanza, i Carabinieri hanno sequestrato 5 quintali di prodotti ittici, dal valore complessivo pari a 5.000 euro.

Internet marketing per il settore food: intervista a Enza La Frazia

Le aziende del settore del food sono in forte crescita non solo nell’economia offline, ma anche in quella online: è ormai diffuso un atteggiamento più consapevole, più accorto da parte del consumatore, che sempre più si informa, ricerca e acquista prodotti alimentari online.

Sotto quest’ottica, le logiche del marketing possono influire sulla promozione delle tipicità del territorio? Lo abbiamo chiesto a Enza La Frazia, consulente web marketing e sviluppatrice di siti web, autrice del blog www.enzalafrazia.it.

«Certamente il web può costituire un potente volano per il settore alimentare. Ho maturato un’esperienza di più di dieci anni nel settore dello sviluppo web e del web marketing e ho realizzato molti progetti di internet marketing e branding per aziende di produzione e distribuzione di prodotti alimentari ed ho notato un progressivo avvicinamento del settore food al mondo del web.

Se fino a qualche tempo fa l’azienda si rivolgeva a me solo per la creazione di un sito di presentazione del proprio prodotto, oggi sempre più aziende hanno compreso il valore anche dell’e-commerce, della vendita diretta dei prodotti ai clienti online».

Probabilmente complice anche l’introduzione di prodotti alimentari sulle grandi piattaforme di commercio elettronico?

«Per molti miei clienti la consapevolezza è arrivata anche prima. Certo, la vendita diretta da parte dei colossi dell’e-commerce, Amazon Pantry su tutti, ha fatto “esplodere” la richiesta di servizi e-commerce da parte delle aziende del settore food, ma tanti imprenditori avevano già compreso l’importanza che potesse avere internet nella promozione delle loro caratteristiche peculiari, del loro brand».

Come può una piccola o media impresa italiana competere con dei “colossi” come Amazon?

«Da questo punto di vista credo che, per le peculiarità dell’impresa alimentare italiana, sia del tutto controproducente cercare di “rincorrere” le grandi multinazionali, oppure “appiattirsi” alla logica del “compra questo perché costa meno”. Le tipicità italiane sono il nostro tesoro e le aziende in questo settore dovrebbero utilizzare la potente leva del web marketing per formare ed informare il consumatore, per fidelizzarlo e far maturare in lui una logica che porti a considerare la qualità prima di tutto».

Quindi bisogna “educare” il cliente ad un consumo consapevole. Questo basta per battere la concorrenza a prezzi bassi?

«La cosa essenziale è individuare la “fetta” del mercato che ha attenzione alla qualità e consapevolezza per la “storia” che c’è dietro un prodotto. A quel mercato le imprese alimentari devono comunicare e, con una corretta informazione, devono cercare di allargarlo. In questo modo, anche fenomeni come le frodi alimentare e l’italian sounding potrebbero essere combattuti, direttamente ad opera delle imprese che operano con onestà e passione nel settore agroalimentare».

Cosa consiglia alle aziende del settore food che si approcciano al web marketing e vorrebbero costruire la propria reputazione online?

«Le aziende agroalimentari che vogliono affacciarsi sul web possono scaricare gratuitamente il mio video-corso Il tuo business online con WordPress: 4 step per creare il tuo sito e lanciare la tua strategia di web marketing.

Troveranno molti validi spunti non solo per cominciare a costruire il proprio sito, ma anche per comprendere molti concetti chiave del marketing. Si tratta di un corso molto semplice e con video e guide che insegnano passo passo come fare, quindi adatto anche a chi è alle prime armi.

Infine, il consiglio più importante, quello che do sempre a tutte le imprese del settore food che vogliono potenziare il loro brand online, è quello di costruire la propria presenza giorno dopo giorno, trasmettendo sul proprio sito, sui propri canali social e in tutta la loro comunicazione quella passione e quelle peculiarità che li contraddistinguono e che creano la soddisfazione e la fedeltà del cliente. È potenziando e arricchendo questo rapporto di ascolto ed interscambio con il consumatore e evidenziando i propri punti di forza e la propria qualità e professionalità che si superano anche i competitor più grandi e più forti».

Roberto Re nelle maggiori città italiane per Tempo di RISULTATI

Roberto Re e il suo Tour fra le maggiori città italiane, con il suo One Night Seminar “Tempo di RISULTATI”, è destinato a diventare un successo come tutti gli eventi del famoso Guru della Formazione.

Che Roberto Re sia inarrestabile e non smetta mai di stupire già si sapeva. Ma questa volta forse si è superato, con un evento totalmente innovativo negli argomenti e nel metodo. Un evento che risponde ad una semplice domanda: come si ottengono davvero i RISULTATI in maniera EFFICACE per il proprio benessere psicofisico?

Roberto Re annuncia che il suo One Night Seminar “Tempo di RISULTATI” toccherà ben 20 città italiane.

Ottenere risultati in maniera efficace è ciò su cui si fonda lo stile di vita di chi non si accontenta, di chi vuole fare la differenza.

 

Nessun professionista, formatore, imprenditore può esimersi da questa realtà: il tempo è limitato, siamo noi che dobbiamo conformarci ad esso mediante le giuste strategie.

 

Per tutti questi motivi Roberto Re, leader della comunicazione la cui fama lo precede, toccherà le maggiori città italiane in una serata densa di contenuti di valore, di chiavi di volta, per ciascuna di queste città . Una full immersion nelle migliori tecniche e strategie di efficacia e di gestione di se stessi nel tempo (non contro il tempo), ad un prezzo agevolato per venire incontro alle esigenze di chi vuole davvero migliorarsi.

 

Puoi consultare tutte le informazioni nella pagina ufficiale dell’evento

COSA IMPARERAI DURANTE IL ONE NIGHT SEMINAR??

Roberto  Re in persona ti illustrerà i concetti chiave e i metodi pratici per ottenere risultati senza stress nella vita professionale e relazionale

Quello di cui si parlerà quindi riguarda soprattutto la MENTALITA’ che è necessaria in questo nuovo mondo “digitale” e frenetico per gestire se stessi in base ai RISULTATI che SI VOGLIONO ottenere e non in base a ciò che SI DEVE FARE. Perché il vero successo è trovare il giusto equilibrio tra le aree più importanti della propria vita.

Sono previsti anche i seguenti BONUS:

  1. un libro a scelta di Roberto Re selezionati direttamente dai suoi maggiori successi editoriali;
  2. una sessione di Coaching individuale per partire da subito con la marcia giusta;
  3. il super manuale esclusivo “Tempo di RISULTATI” di 160 pagine;
  4. il video training “Raggiungi i tuoi obiettivi”.

 

I posti sono limitati e molte città sono già sold out.

 

È possibile iscriversi (la prenotazione è obbligatoria) o ricevere maggiori informazioni sull’evento in questa pagina dedicata

N.B. Essendo molte città già sold out è consigliato assicurarsi il posto prenotando il prima possibile (i posti sono limitati).

controlli nel settore alimentare – sequestrate due tonnellate di conserve alimentari e sospese due attività commerciali

Il NAS di Napoli, nel corso di alcuni accertamenti presso uno stabilimento di produzione e confezionamento di conserve, ha proceduto al sequestro amministrativo di due tonnellate di prodotti vegetali in salamoia (olive, carciofini, funghi, peperoni etc.), per accertata mancanza della tracciabilità alimentare. Il valore della merce sottoposta a sequestro ammonta a circa 30.000 euro.

Il NAS di Catania ha effettuato alcune ispezioni presso esercizi di vendita al dettaglio di alimenti etnici. I militari hanno posto sotto sequestro un quintale e mezzo di prodotti ittici/carnei, e quasi 400 confezioni di una bevanda a base di latte, congelati abusivamente, in cattivo stato di conservazione e senza rintracciabilità, pertanto giudicati non idonei al consumo umano. Gli operatori del NAS, inoltre, hanno sottoposto a sequestro sanitario anche 8 confezioni di uova di anatra di provenienza extra-comunitaria sprovviste di etichettatura conforme alla normativa italiana.
Nel corso del controllo i Carabinieri hanno altresì riscontrato carenze igieniche la cui gravità ha portato il personale medico-veterinario dell’ASP, opportunamente allertato, a disporre l’immediata chiusura dell’intera struttura.
Il valore complessivo dei provvedimenti adottati supera il mezzo milione di euro.

Il NAS di Viterbo ha invece controllato delle strutture alberghiere. Al termine delle loro ispezioni i militari hanno segnalato alle competenti autorità giudiziarie, sanitarie ed amministrative il titolare di una struttura ricettiva per aver:

– detenuto alimenti insudiciati da escrementi di roditore;

– omesso di attuare le previste procedure di autocontrollo HACCP ai fini della sicurezza alimentare;

– omesso di presentare ai Vigili del Fuoco la S.C.I.A. ai fini della sicurezza antincendio;

Un altro commerciante, invece, rappresentante legale di una macelleria, è stato sanzionato per un valore di 4.000 euro a causa delle gravi carenze igienico/strutturali riscontrate presso il suo laboratorio di lavorazioni carni (frigoriferi ed utensili imbrattati da residui di lavorazione; fitta presenza di ragnatele; locali non idonei). L’Autorità Sanitaria ha disposto la sospensione immediata dell’attività commerciale.

Il NAS di Pescara ha segnalato all’Autorità Sanitaria e Amministrativa i titolari di due aree di servizio poste presso le arterie autostradali abruzzesi. Nel corso di alcuni controlli, infatti, i militari hanno rilevato che i locali degli esercizi pubblici presentavano inadeguatezze igienico-sanitarie e strutturali, in un caso particolarmente concentrate all’interno di un laboratorio per la preparazione di panini, ove erano presenti attrezzature in disuso che non permettevano una corretta attività di pulizia e sanificazione degli ambienti.
Le ispezioni dei Carabinieri del NAS sono state effettuate nell’ambito di una serie di servizi coordinati che hanno avuto come oggetto i punti di ristoro posti presso le grandi vie di comunicazione, con l’obbiettivo di preservare la salute degli consumatori impegnati in gite fuori porta.

SEQUESTRATE 1000 TONNELLATE DI GRANO DURO IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE O DETENUTO IN MAGAZZINI NON REGISTRATI E OLTRE 1 TONNELLATA DI LEGUMI.

I Carabinieri della Tutela Agroalimentare, in collaborazione con personale dell’A.S.L. di Avellino, Benevento e militari dell’Arma territoriale, a seguito di ispezione presso 12 aziende operanti nel commercio all’ingrosso di prodotti cerealicoli, hanno sequestrato:
• in provincia di Benevento, 100 tonnellate di grano duro risultate stoccate in una struttura priva della prevista registrazione della competente A.S.L;
• in provincia di Catania, oltre 937 tonnellate di grano duro in cattivo stato di conservazione detenuto all’interno di locali ove si rinvenivano ratti e piccioni morti;
• in provincia di Avellino, 1,25 tonnellate di legumi vari stoccati in una struttura priva della prevista registrazione della competente A.S.L.
Contestati illeciti amministrativi per diverse migliaia di euro.