NAS Padova: controlli negli allevamenti veneti.

Il Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinario dell’AULSS 6 Euganea, a conclusione di una serie di controlli, ha disposto l’immediata revoca della scorta unificata dei farmaci veterinari a servizio di 5 allevamenti veneti. Il provvedimento, che ha riguardato un totale di 7.000 animali gestiti da un’unica società, conferma una segnalazione del NAS di Padova, che aveva riferito alle Autorità gravi e compromettenti inadeguatezze igieniche e l’uso improprio di farmaci. Nell’ambito degli accertamenti, sono state elevate pesanti sanzioni amministrative sia nei confronti del legale rappresentante della società che del veterinario aziendale.

Catanzaro: 50mila bottiglie di acqua minerale e 34mila di vino sequestrato all’interno di un capannone

Cento pedane di acqua minerale e 34mila bottiglie di vino tenuti in cattivo stato di conservazione, all’interno di un capannone industriale ed in uso ad un supermercato della grande distribuzione sito nel Comune di Lamezia Terme. Questo il bilancio di una operazione compiuta dal NAS Carabinieri di Catanzaro collaborati da personale dell’ispettorato centrale della tutela della qualità della Calabria ed i sanitari dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Il sequestro si è reso necessario attese le condizioni igieniche e strutturali del capannone assolutamente inidoneo alla conservazione di alimenti di alcun genere. Sul pavimento e sulle confezioni di acqua erano presenti anche escrementi di animali che, evidentemente, avevano facile accesso all’interno dell’area. Sul quantitativo di vino, sono in corso le opportune verifiche per accertarne la provenienza effettiva e l’eventuale sofisticazione. I responsabili delle società di rivendita dell’acqua e del vino, per un valore di 150mila euro circa, sono stati denunciati in stato di libertà per alimenti in cattivo stato di conservazione oltre alle

Napoli: 100 bottiglie di champagne e 6mila confezioni prodotti dolciari sequestrati

All’interno di un esercizio commerciale, sito nel Comune di Napoli, i Carabinieri del NAS hanno proceduto al sequestro di 100 bottiglie di champagne, di prestigiose marchi francesi e 6mila confezioni di prodotti dolciari, di una altrettanto famosa azienda italiana, poiché privi di alcuna documentazione inerente l’acquisto e quindi necessaria ai fini della rintracciabilità, inoltre le bottiglie erano sprovviste di etichettatura in lingua italiana. Al titolare del negozio è stata elevata una sanzione amministrativa di 1500 euro mentre ammonta a 10mila euro il valore della merce sequestrata.

Carabinieri NAS: controlli finalizzati a garantire il benessere degli animali

Il NAS di Cremona, unitamente al personale dell’A.T.S. Val padana – Distretto Veterinario “Oglio Po”, hanno eseguito dei controlli relativi alla farmaco sorveglianza veterinaria e al benessere animale. In tale ambito, gli operatori hanno controllato un allevamento bovino lombardo, rinvenendo nel corso della loro attività pessime condizioni generali della struttura, con presenza di animali sporchi, lettiere lerce e contaminate da escrementi, nonché stabulazione delle vacche tra liquami di vario genere, zoppie in vari capi di bestiame oltre ad avanzato stato di dimagrimento degli stessi.
L’intero allevamento, costituito da nr. 75 capi e dal valore di 50.000 euro, è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Il proprietario dell’azienda agricola è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.
Anche il NAS di Pescara è stato impegnato in alcuni controlli nel medesimo settore. I militari abruzzesi hanno operato con la collaborazione dei colleghi dell’Arma Territoriale e del Servizio Veterinario di Sanità Animale della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila, segnalando amministrativamente il titolare di un’azienda agricola per aver omesso di:
– identificare correttamente i vitelli nati nell’allevamento;
– completare la profilassi obbligatoria per il risanamento degli animali da brucellosi, leucosi e tubercolosi bovina.
Per quanto sopra, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro sanitario con divieto di movimentazione di 61 capi bovini, dal valore complessivo di 130.000 euro.

frode in commercio in vini e formaggi, 2 persone denunciate a Siena, 1 a Reggio Emilia

Il NAS di Firenze, al termine di un’attività ispettiva presso un’azienda agricola della provincia di Siena, ha deferito a quella Procura della Repubblica due soci amministratori per aver posto in vendita bottiglie di vino ad indicazione geografica tipica (IGT) recanti indicazioni esclusive di produzione tali da trarre in inganno i consumatori sulla qualità della partita di vino. I responsabili dovranno rispondere del reato di frode nell’esercizio del commercio.
Il NAS di Parma, collaborato dagli ispettori del Consorzio del Parmigiano Reggiano, ha eseguito un sopralluogo presso un caseificio in Provincia di Reggio Emilia. Nel corso dell’attività ispettiva si rinvenivano 22 forme di parmigiano reggiano recanti i contrassegni della denominazione d’origine protetta ma prive di quegli accorgimenti tecnici rilasciati dal consorzio e utilizzati per il monitoraggio delle quote produttive, requisito essenziale per l’attribuzione al prodotto della denominazione protetta. Tutte le forme, del valore complessivo di 14mila euro circa, sono state sottoposte a sequestro penale. Il titolare dell’azienda agricola è stato deferito alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.